Segnalazioni

General Electric prende i soldi pubblici e licenzia

Allo stabilimento General Electric ed ex GE di Talamona altro che virtuosismi: mercati dimezzati, giochi da Monopoly e da Risiko

● La General Electric si consolida negli Stati Uniti, laddove si rafforza l'occupazione (1) e si migliorano le capacità portuali, inoltre è proprietaria dei marchi e dei brevetti e ne può trarre dei profitti solidi e consistenti sotto forma di licenze, di vendita, di pegni, d'usufrutti e di collaborazioni cruciali con altre imprese, oltre a ciò la medesima, pur essendo in guai seri (2) e indagata dal Department of Justice, sarà salvata a nostre spese.

● Il quartier generale della Nuovo Pignone che era in Italia, perché questo è il suo Paese naturale, è stato trasferito artificiosamente a Londra per facilitare il capitalismo senza capitale.

● Lo stabilimento di Talamona produce alcuni articoli per le turbine alimentate dai combustibili fossili e disgraziatamente le vendite sono in diminuzione, perché le più grandi società elettriche si affidano per la generazione d'energia alle fonti rinnovabili e chiudono le centrali con le suddette turbine. In più lo stesso realizza dei pezzi per le macchine destinate alle compagnie petrolifere accusate di causare certi terremoti, di alterare il clima e di disperdere nel sottosuolo i gas di scisto.

● Purtroppo da anni a Talamona le linee di produzione dei distributori di carburanti sono state dismesse, tuttavia in Cina continuano a produrre degli erogatori sfruttando il marchio, la ricerca e lo sviluppo realizzati proprio a Talamona, infatti il sito cinese recita <> (3).

● Nei prossimi anni dalle tre SRL saranno mandati via 299 lavoratori italiani, teoricamente volontari e pensionabili: è una presa in giro per non dichiarare 300, come per le promozioni da bancarella in cui il prezzo della paccottiglia non è di 3,00 €, bensì di 2,99, e sicuramente ai predetti 299 si devono sommare i licenziamenti per motivi disciplinari. "General Electric prende soldi pubblici e licenzia".

● I conti di Nuovo Pignone SRL sono in rosso, la perdita d'esercizio nel 2017 è di -38 milioni di €, in aggiunta alcuni azionisti hanno perso la fiducia verso la BH (4) e se il consiglio d'amministrazione intende riguadagnarsela può attuare degli espedienti: sciaguratamente uno di questi consiste in un'ulteriore cessione a danno del complesso di Talamona. ● Le conglomerate statunitensi del settore petrolifero, gemelle tra di loro, ghermiscono le tecnologie, spezzettano, vendono, incassano i proventi delle liquidazioni e delle royalty, ridono dei fallimenti da loro stesse provocati e poi di tutto il resto se ne fregano: non a caso chi aveva preso coscienza dei loro propositi agli inizi degli anni novanta con un'ardua difesa aveva bloccato la vendita di tutta la Nuovo Pignone alla Dresser e di certo non gli avrebbe elargito i premi dell'ATS della Montagna, dei vantaggi fiscali e d'altra natura.

● Il Dirigente pubblico Enrico Mattei, a cui non interessava essere ricco in un Paese povero, aveva salvato i posti di lavoro, dato impulso ad un'economia equa e solidale anche per i salariati, in grado d'innovarsi, di minimizzare le lacune sociali e di rimpinguare indirettamente tutte le casse, comprese quelle degli ospedali locali, ma ai giorni nostri lo sradicamento dei rami d'azienda dal territorio e i traditori di quest'ultimo, gli utili espatriati, le discriminazioni, le parentopoli, il mobbing, le precarietà e i licenziamenti per innalzare le quotazioni a Wall Street, le tassazioni fittizie nei paradisi fiscali, precisamente <<... una controllata dell’americana General Electric su entrate per 9,1 miliardi di euro versa in tasse lo 0,0024% del suo reddito>> (5), ci costringono a una spirale involutiva, all'emigrazione, a recarci lontano per accedere a dei servizi pubblici: quelli in loco sono stati chiusi per mancanza di pecunia. Evviva

(1) www.ilsole24ore.com/art/mondo/2018-05-04/usa-piena-occupazione-disoccupati-minimi-17-anni-151445.shtml (2) www.agi.it/economia/general_electric-4758873/news/2018-12-25 (3) chinawenzhou4.sell.everychina.com/p-91160177-fuel-dispenser-nuovo-pignone-series.html (4) www.businesswire.com/news/home/20190114005155/en/bak (5) www.corriere.it/economia/18_febbraio_12/i-nuovi-paradisi-nell-est-europa-le-aliquote-zero-virgola-7e886dfe-0f7f-11e8-9d69-9be999237a8e.shtml 06593380485, 06176750484, 04880930484 e 00395360480


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