Politica

Dai fondi delle nostre Acque più sicurezza per i cittadini

La Provincia di Sondrio investe in sicurezza per i propri cittadini

Pur essendo un territorio ben presidiato da parte delle Forze dell’Ordine, anche in Valtellina e Valchiavenna, spesso si infiltrano persone ed organizzazioni con l’obiettivo di commettere reati, furti, scassi ed altro.

In questo senso, anche tra di noi, a volte, cresce la paura e il senso di incertezza, anche quando ci si trova tra le proprie mura domestiche. La Provincia di Sondrio vuole contribuire a costruire il senso di sicurezza dei suoi cittadini. Per questo motivo ha destinato 150.000 euro in favore di un progetto che permetterà la realizzazione di un impianto di videosorveglianza su tutto il territorio, coordinando le diverse telecamere presenti.

Sarà un intervento coordinato dal comune capoluogo, come ente capofila, ma che avrà una ricaduta sulla sicurezza di tutti i 180.000 cittadini dei nostri comuni. Si tratta di un nuovo e moderno strumento che sarà messo a disposizione delle forze dell’ordine per svolge- re ancor meglio le loro attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità.

Questi soldi, messi a disposizione da parte di Regione Lombardia, derivano dalle nostre acque in virtù dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale. Fondi aggiuntivi che ci hanno consentito, di fronte al fatto che lo Stato ha azzerato i trasferimenti alla nostra Provincia e ha prelevato oltre 11 milioni di nostre risorse, di mantenere i servizi essenziali e fare investimen-ti sul territorio.

"Se vincesse il SI al referendum - ha commentato il presidente Luca Della Bitta - il rischio è che la competenza nazionale sull’energia ci porti via anche quel poco che ci è rimasto e tutto questo non sarà più possibile".

“Si tratta - ha proseguito - di un intervento molto importante. Vivere sentendosi sicuri ed al sicuro è la base della serenità dei nostri cittadini. Per questo abbiamo ritenuto di investire i soldi delle nostre acque per la sicurezza dei Valtellinesi e dei Valchiavennaschi. In questo modo i nostri carabinieri, poliziotti, finanzieri, agenti di polizia locale avranno a disposizione un’arma in più per contrastare le persone che pensano di mettere a rischio il nostro territorio”.


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