"Non accettiamo lezioni da chi è stato al Governo di questo paese negli ultimi 10 anni per ben 8 e non ha mai fatto nulla per risolvere i problemi infrastrutturali della nostra provincia". Interviene con forza Lorenzo Grillo della Berta, segretario provinciale della Lega, nel dibattito locale sulle infrattutture olimpiche, in risposta al "collega" del Partito Democratico, Michele Iannotti.

Tutto era iniziato quando Massimo Sertori (Lega), assessore regionale a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, aveva richiamato il territorio ad unità in previsione di MilanoCortina 2026. Parole a cui Iannotti aveva così replicato: "Sertori ha ragione nel richiamare tutti a non usare questo tema come elemento di contrapposizione partitica, siamo da sempre convinti che si debba lavorare tutti nell’interesse della nostra provincia e dei cittadini, ma dietro questa affermazione non deve celarsi l’ostinazione di chi ha già deciso per tutti e non accetta il confronto".

Parole a cui Grillo della Berta ha deciso di rispondere. "Se fosse per il Pd oggi non avremmo la SS 38 fino al Tartano, non avremmo i cantieri della tangenziale di Tirano, non avremmo i soldi dell’energia gratuita destinata a famiglie, rsa e comuni della nostra provincia. Non accettiamo lezioni da chi non le ha mai fatto nulla per il nostro territorio, se non quello di eliminare l’elezione diretta della provincia ed effettuare tagli pesantissimi alla sanità con i governi Letta, Renzi e Gentiloni, o ancora la riforma sulle banche cooperative che ci hanno tolto una banca e dobbiamo combattere perché ciò non avvenga sulla seconda. Se queste sono le azioni politiche del Pd che hanno riflessi sulla Valtellina, molto meglio che non facciano nulla rispetto a fare danni".

"Il gioco del Pd ormai è ben noto ed è quello di far finta di essere sempre all’opposizione, mentre ha avuto responsabilità di Governo per anni e non ha mai pensato a soluzioni per la tangenziale di Sondrio o per la rotonda della Sassella. Ora basta polemiche, le opere devono essere fatte per migliorare la vita dei valtellinesi e valchiavennaschi, dei lavoratori e dei turisti"  ha concluso il segretario valtellinese della Lega.