Politica

Elezioni politiche, cosa pensano i partiti della provincia di Sondrio

Si attendono ancora i risultati definitivi dei seggi plurinominali ma è già tempo di bilanci. Le posizioni di Fratelli d'Italia, Lega, Partito Democratico e +Europa

Immagine d'archivio Ansa

Mentre si attendono i risultati definitivi delle elezioni politiche 2022, in provincia di Sondrio è tempo di primi bilanci. C'è entusiasmo tra le fila del primo partito a livello nazionale e locale, Fratelli d'Italia, per l'ampio consenso ottenuto: circa il 33% in provincia di Sondrio. "Sono molto contento della vittoria della nostra coalizione, a livello nazionale e a livello locale. Questa vittoria dimostra che Fratelli d'Italia avrà sempre più importanza. Finalmente la cittadinanza ha capito che la sinistra ha fallito", commenta Simone Del Marco, membro del coordinamento provinciale del partito di Giorgia Meloni oltre che consigliere comunale a Sondrio.

Dopo anni di attesa c'è voglia di fare in Fratelli d'Italia. "Questi voti ci impongono di metterci subito al lavoro. Non c'è molto tempo, abbiamo delle scadenze: su tutte la emergenza energetica. Ci sentiamo la responsabilità". Impegni precisi che si riverberano, necessariamente, anche sui territori. "Questo voto è un nuovo inizio con i nostri alleati anche a livello locale. A breve dovremo affrontare le elezioni regionali e le comunali a Sondrio", conclude Del Marco.

La posizione della Lega

Di diverso umore la Lega salviniana, passata in Valtellina dal 40% del 2018 al 19% di ieri. "Il centrodestra ha vinto ampiamente e questo non può che farci piacere. Finalmente passiamo da un governo frastagliato ed eterogeneo, dove era difficile incidere, ad uno di cui saremo sicuri protagonisti. Giorgia Meloni è stata bravissima a fare un'opposizione fattiva e concreta. Fare opposizione paga sempre", commenta il referente provinciale della Lega, nonchè vicesindaco di Sondrio, Lorenzo Grillo Della Berta.

"Noi ci aspettavamo qualcosa di più è inutile negarlo. Non siamo stati capiti. La scelta di Salvini di stare al governo con Draghi ci ha penalizzato non poco. Quando la Lega fa la Lega non ce n'è per nessuno. In questi ultimi tempi c'è mancata organizzazione alla base per tanti motivi. Ora ripartiamo con le nomine dei rappresentanti cittadini e delle sezioni provinciali. Abbiamo bisogno di una nuova spinta e coesione". Sulla questione locale Grillo Della Berta non si espone. "È troppo presto per parlare di cambio di equilibri. Sicuramente dovremo parlarne con i nostri alleati, ma non ora. A livello regionale invece 'squadra che vince non si cambia'".

Il Pd: "Il centrodestra non esiste più"

Agrodolce la posizione del Partito Democratico anche in Valtellina e Valchiavenna. "Il dato più significativo sono i 5 milioni di italiani che non sono andati a votare. Va sottolineato il distacco che c'è tra i cittadini e la politica. Questa astensione dovrebbe far riflettere tutti i partiti. Con i numeri ottenuti ha vinto la destra, non il centrodestra che non esiste più. Il dato del Pd non ci soddisfa. Ci aspettavamo un risultato migliore ma sapevamo che, senza un campo largo, con questa legge elettorale, sarebbe stato difficile", ha dichiarato a SondrioToday Michele Iannotti, segretario provinciale del Dem.  

Infine Iannotti ha riservato un pensiero per la Lega, segnata da un risultato a tratti inaspettato in provincia di Sondrio. "La Lega è la vera sconfitta sui territori e a livello nazionale. Ciò dimostra che gli slogan alla distanza non funzionano. Quanto abbiamo ottenuto, seppur non soddisfacente, è in linea con quanto ottenuto nel 2018. Gli altri partiti che hanno governato negli ultimi 9-10 anni in Italia hanno tutti dimezzato i loro voti, noi no. Hanno vinto quelli che stavano fuori, ora mantengano quello che hanno promesso".

+Europa: "Della Vedova opportunità per il territorio"

Positivo il bilancio di +Europa che, fino a questo momento, ha portato in Parlamento l'unico rappresentante della provincia di Sondrio, Benedetto Della Vedova e che, anche a livello locale, ritiene il suo risultato soddisfacente: "Il superamento della soglia di sbarramento a livello locale rappresenta un significativo segnale di attenzione dell'elettorato valtellinese ai temi di grande attualità ed importanza riconosciuti dai più giovani su cui il partito ha posto la sua attenzione. - ha sottolineato Stefano Morcelli candidato nel collegio sondriese proprio per +Europa - L'elezione del conterraneo Benedetto della Vedova alla Camera dei Deputati, poi, rappresenta un'importante opportunità per molte cittadine e cittadini della provincia di Sondrio di essere rappresentati anche nel prossimo parlamento tra i banchi dell'opposizione. Cruciale e puntigliosa sarà l'attenzione che verrà dedicata alle tematiche dell'Unione Europea, della salvaguardia dei diritti civili e umani, ma soprattutto della maggiore equità territoriale da dover costruire tra i poli urbani e quelli periferici in montagna, nell'ottica di uno sviluppo metromontano a tutela dell'ambiente e del progresso sociale ed economico delle nostre comunità."


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