Meteo, cielo coperto e precipitazioni intermittenti: attenti al pericolo valanghe
Ecco il bollettino NEVE e VALANGHE per la Regione Lombardia di ARPA Lombardia nella sezione dedicata al Centro NivoMeteorologico
SABATO 02/02/2019
CIELO GENERALMENTE COPERTO CON PRECIPITAZIONI INTERMITTENTI, PIU' DIFFUSE A EST. PERICOLO VALANGHE: FORTE. PROBLEMA PRINCIPALE - NEVE FRESCA E VENTATA. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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SCALA EUROPEA DEL PERICOLO VALANGHE: | ||||||
1 - DEBOLE |
2 - MODERATO |
3 - MARCATO |
4 - FORTE |
5 - MOLTO FORTE |
NON VALUTABILE |
Pericolo valanghe | |||||||||||
Zone: Retiche Occidentali, Retiche Centrali, Retiche Orientali, Adamello, Orobie Centrali, Prealpi Bresciane | |||||||||||
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PERICOLO VALANGHE: 4 FORTE PROBLEMA PRINCIPALE: neve fresca e neve ventata Valanghe provocate: su molti pendii ripidi a tutte le esposizioni, in particolare in canali, avvallamenti, nonché sui versanti sottovento, il distacco di valanghe a lastroni, di grandi dimensioni, sarà probabile già con debole sovraccarico anche a distanza. Valanghe spontanee: probabili numerosi scaricamenti e distacchi di valanghe di grandi dimensioni, in singoli casi molto grandi, che potranno interessare infrastrutture esposte.
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SITUAZIONE
APPROFONDIMENTI METEO e NEVE
Continua l'afflusso di correnti umide dal Mediterraneo che apporterà, nelle prossime 36 ore, ancora alcune precipitazioni. Tra domenica sera e lunedì passaggio a condizioni di cielo sereno.
Oggi cielo prevalentemente coperto con precipitazioni generalmente deboli e intermittenti, più probabili e abbondanti sulla fascia centro-orientale della regione. Previsti in giornata 10-20 cm. Limite delle nevicate intorno a 900-1200 m. Venti in quota da moderati a forti da Sud in rotazione da Nord nel pomeriggio.
Nelle ultime 24 ore registrati apporti di 50-80 cm di neve fresca intorno ai 2000 m di quota, con i valori più elevati sui settori centro-orientali. Un'intensa attività eolica ha accompagnato le precipitazioni favorendo una deposizione molto irregolare della nuova neve: su creste e dorsali gli spessori sono più ridotti mentre in canali, avvallamenti a tutte le esposizioni, nonché su ampi bacini sottovento, si evidenzia la presenza di significativi accumuli e lastroni molto instabili, che possono cedere spontaneamente o ad una debole sollecitazione, anche a distanza. L'attività valanghiva spontanea puo' interessare localmente le infrastrutture più esposte.
Le nuove precipitazioni ed il sovraccarico da vento solleciteranno ulteriormente il manto nevoso provocandone localmente il collasso.
DOMENICA 03/02/2019
CIELO MOLTO NUVOLOSO O COPERTO CON DEBOLI PRECIPITAZIONI, IN ESAURIMENTO DAL POMERIGGIO. PERICOLO VALANGHE: 4 FORTE. PROBLEMA PRINCIPALE - NEVE FRESCA E VENTATA. | |
SCALA EUROPEA DEL PERICOLO VALANGHE: | ||||||
1 - DEBOLE |
2 - MODERATO |
3 - MARCATO |
4 - FORTE |
5 - MOLTO FORTE |
NON VALUTABILE |
NEVE NON PRESENTE |
Pericolo valanghe | |||||||||||
Zone: Retiche Occidentali, Retiche Centrali, Retiche Orientali, Adamello, Orobie Centrali, Prealpi Bresciane | |||||||||||
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PERICOLO VALANGHE: 4 FORTE PROBLEMA PRINCIPALE: neve fresca e neve ventata Valanghe provocate: su molti pendii ripidi a tutte le esposizioni, in particolare in canali, avvallamenti, nonché sui versanti sottovento, il distacco di valanghe a lastroni, di grandi dimensioni, sarà probabile già con debole sovraccarico. Valanghe spontanee: probabili scaricamenti e distacchi di valanghe di grandi dimensioni, in singoli casi molto grandi.
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SITUAZIONE
APPROFONDIMENTI METEO e NEVE
Cielo da molto nuvoloso a coperto con precipitazioni deboli, diffuse nella notte, ma in graduale esaurimento dalle ore centrali. Previsti nelle 24 ore 5-15 cm sulla fascia orientale e settori retici, pochi centimetri a Ovest. Limite delle nevicate intorno a 700-900 m. Venti in quota forti da NNW in attenuazione dal pomeriggio. L' attività eolica in quota rimaneggerà ulteriormente la neve fresca e recente alimentando gli spessori, già notevoli, nelle zone più favorevoli all'accumulo. A tutte le esposizioni i lastroni di recente formazione in canali, avvallamenti e ampi versanti sottovento rimarranno molto instabili e potranno cedere spontaneamente o ad una debole sollecitazione, anche a distanza. L'attività valanghiva spontanea potrà interessare localmente le infrastrutture più esposte.