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Altro Festival Valmalenco 2019

Partito il conto alla rovescia per "Altro Festival", previsto sabato 5 e domenica 6 ottobre 2019, tra Sondrio e Valmalenco.

Due giorni di esperienze, racconti e sport in cammino.
Il territorio è un teatro di esperienza, per tutti, da vivere con il proprio passo, con il proprio ritmo e con la propria attitudine.
ALT(R)O festival nasce dal desiderio di far conoscere la Valmalenco fuori dagli schemi consueti. Di far scoprire angoli nascosti, luoghi dimenticati, dettagli poco appariscenti. Di insegnare a perdersi consapevolmente, dimenticando la necessità di avere una meta.
Il centro focale dell’esperienza diventa il percorso predisponendo chi vive l’evento ad assaporare ogni luogo per la sua unicità e bellezza.
Si parte da Sondrio per risalire la Valmalenco fino a Chiareggio al cospetto del Disgrazia, a piedi o in bicicletta, percorrendo tutti quei luoghi che si attraversano abitualmente in auto. La traccia di cammino segue il sentiero Rusca, con alcune varianti che intercettano punti meno noti.
Lungo il cammino appuntamenti diffusi, incontri e spazi inesplorati, accompagnano il viandante ad osservare con occhi nuovi quel che ci circonda.

Mentre si vanno definendo gli ultimi dettagli abbiamo raccolto le impressioni di Michele Comi, uno dei promotori del festival.

“Il festival nasce circa un anno fa, con lo scopo di promuovere la percezione della natura valtellinese, muovendosi a piedi o in bicicletta. Questo percorso, durato ormai dodici mesi, ci ha portato ad individuare un'arteria principale che va dalle sorgenti del Mallero fino alla confluenza dello stesso nell'Adda. Un tratto di montagna dimenticata che solitamente viene percorsa in auto, nella quale abbiamo ideato un suggerimento di percorso per tutte le gambe ed età, dove ognuno possa trovare il proprio ritmo e attitudine. Un evento che vuole far pensare al futuro della Valmalenco, che mi piace immaginare possa essere vissuta anche in maniera diversa rispetto al recente passato. Un'opportunità complementare rispetto alle numerose iniziative esistenti, ma che sia in grado di coinvolgere indistintamente residenti e ospiti, appassionati della montagna o della natura. Essendo l'edizione zero le aspettative sono semplici. L'adesione spontanea di duecento studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Valtellina e dei loro insegnanti è stata una piacevole sorpresa; tutto quello che verrà in più ci renderà felici, è importante ricordare che la manifestazione è pensata ed organizzata per svolgersi con qualsiasi condizione meteorologica. I contatti percepiti ed avviati fanno ben sperare per la buona riuscita”.


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