Economia

BNI arriva a Sondrio: una riunione a settimana per conoscersi e fare affari tra imprenditori e professionisti

Nasce per la città di Sondrio la rete di Business Network International (BNI)

Tresivio 17/05/2017, ore 7:30 si è tenuto presso il Jom Bar, Ristorante Cà d'Otello, la presentazione del Capitolo BNI SONDRIO (i gruppi locali vengono chiamati capitoli), che ha visto la partecipazione di oltre di 150 aziende e professionisti della Provincia di Sondrio, desiderosi di conoscere i dettagli del progetto.

Dare e ricevere contatti, per incrementare il proprio giro d’affari in maniera esponenziale: è questa la filosofia di Business Network International (Bni), la piattaforma di scambio referenze nata negli Stati Uniti nel 1985 e sempre più diffusa anche in Italia, dove gli associati sono già più di cinquemila. A Sondrio, dove i soci sono 35, il capitolo BNI SONDRIO, si riunisce tutti i venerdì mattina alle 7:30 del mattino nella sala meeting del Jom Bar, Ristorante Cà d'Otello.

Nell’era dei social network professionali, dove ogni giorno sperimentiamo non più di sei gradi di separazione dagli altri c’è ancora voglia di passaparola. Proprio così, il passaparola è sempre stata un’arma potente per arrivare a prendere una decisione, scegliere un prodotto o un servizio e fare qualcosa per gli altri. E’ più facile seguire l’esempio, e il consiglio di qualcuno di cui ci fidiamo.

Ed è così che in tutto mondo oltre duecentomila persone si incontrano per una colazione di lavoro dove si scambiano referenze, contatti, biglietti da visita. Alle 9 il congedo, ma in quell’ora e mezzo tra un caffè ed un cornetto ciascuno dei partecipanti, tra i 30 e i 50 a gruppo, avrà avuto un minuto per dire qualcosa di sé e dei propri progetti ed avrà ascoltato quelli degli altri.

Abbiamo intervistato Paolo Belli, giovane imprenditore del Morbegnese attivo nel mondo della green economy, e Director del Capitolo Sondrio, è a lui infatti che spetta il merito di aver dato vita a questa iniziativa in Provincia di Sondrio.

Come hai conosciuto questa realtà?

E’ una storia lunga da raccontare, per sintetizzare posso dire che in un certo modo non sono io che ho scelto di avvicinarmi a BNI ma di fatto è stata BNI ad avvicinarsi a me in tre occasioni ben distinte negli ultimi tre anni, e alla terza volta non ho più avuto esitazioni e ho deciso di sviluppare il progetto per la Provincia di Sondrio, i valori e la mission di BNI sono molto vicini ai miei ed è questo è quello che mi ha fatto decidere.

In pratica come funziona?

Gli iscritti (che pagano una quota annuale di circa 800 euro) si incontrano una volta a settimana e si ha un minuto di tempo per dire ciò di cui ci si occupa e di cui si ha bisogno relativamente alla propria professione, rispetto a cui gli altri possono dare referenze-contatti per aiutarsi reciprocamente. Il nostro motto è “Givers gain®” cioè chi dà riceve.

Cosa differenzia questo network rispetto agli altri?

Ciò che rende unica BNI è che ammette all’interno dei suoi Capitoli un solo rappresentante per categoria professionale perciò, una volta che si entra a far parte del gruppo, non esiste possibilità di conflitto quando ci si passa delle nuove opportunità di lavoro, perché nessuno dei tuoi concorrenti potrà partecipare.  Se si presenta qualcun altro interessato ma la sua posizione è già coperta, viene indirizzato ad altri capitoli operativi nella stessa provincia». L’orario mattutino è pensato apposta per non sottrarre tempo al lavoro.

Qual è il target professionale del vostro network? Quali requisite bisogna avere?

Chi abbia da offrire un prodotto, un servizio, come venditori, professionisti e imprenditori. Bni è per tutte le professioni, ma non per tutti. Si incontrano avvocati col gessato e giardinieri con gli stivali , il muratore e il notaio. Nel capitolo non c’è nessuna discriminazione di classe. Perché un notaio può servire ad un muratore e viceversa. La differenza la fanno le referenze date. Bni infatti, aggiunge Belli, deve trovare persone che sappiano dare molte referenze, molte segnalazioni di potenziali businnes. Perché a ricevere referenze sono buoni tutti. Quando un iscritto conclude un affare grazie ad una referenza (il giardiniere lavora nel giardino dell’avvocato segnalato dal carrozziere del capitolo, ndr), scrive un bigliettino in cui dice grazie al carrozziere per il businness da tot euro. La cifra va in un contatore, e in quasto modo possiamo  valutare quanto businness  si produce per effetto di BNI. In Italia la media per iscritto è di 25 mila euro.

Chi fa parte del Capitolo BNI SONDRIO ?

Sono 35 aziende/professionisti, prevalentemente di Sondrio città e dintorni, i nomi sono tanti, chi è interessato può visitare il sito internet e visualizzare i nomi e le professioni presenti. Abbiamo i liberi professionisti, avvocato, commercialista, ingegnere, geometra oltre che il mondo artigiano, serramentista, falegnameria, impianti tecnologici e il mondo del commercio e dei servizi, ristornate, prodotti per l’ufficio, web tecnology, ecc…

E se qualcuno volesse saperne di più o farne parte ?

Di solito in questi gruppi si entra perché si viene introdotti da un imprenditore che ne fa già parte e che si fa garante verso gli altri della professionalità dell’ìnteressato, ma anche in questo caso l’ammissione al gruppo non è automatica, il potenziale interessato presenta una domanda di iscrizione che verrà valutata attentamente dai membri del gruppo e una volta verificata la non concorrenza con una delle professioni già presenti si verificano le credenziali dell’interessato e una volta ottenuto il via libera del gruppo il nuovo profesisonista sarà benvenuto all’interno del capitolo. Se invece la sua professione è già presente l’unica sua alternativa è aspettare che il suo concorrente lasci il capitolo o cercare un altro capitolo dove iscriversi.

Quali sono i prossimi obiettivi?

Abbiamo tutti i sentori che altri imprenditori della Provincia vorranno formare un terzo gruppo di lavoro, forse nell’area del Tiranese, infatti il bacino imprenditoriale della nostra Provincia conta moltissime aziende e professionisti e dato che in ogni gruppo di lavoro è ammessa una sola professione per categoria, è presumibile che altri professionisti vogliano sfruttare questo potente strumento per incrementare il proprio giro di affari.


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