Da venerdì notte sta lottando per restare aggrappato alla vita. I medici, al momento, possono fare poco. I traumi e le lesioni sono troppo gravi: l’unica strada possibile è aspettare. E sperare. 

È in coma al Policlinico di Milano, Matteo, il ragazzo di ventotto anni rimasto vittima nella notte tra giovedì e venerdì di un tremendo incidente in moto. Il ventottenne, pizzaiolo della pizzeria Marghè, era a bordo della sua Suzuki 1000, quando in via Bergamo - a pochi metri dal locale - avrebbe perso il controllo del mezzo e sarebbe finito sotto la seconda carrozza del tram 16, che viaggiava in direzione centro.

Le sue condizioni sono apparse subito disperate: il ragazzo è stato soccorso in arresto cardiocircolatorio e portato d’urgenza al Policlinico, con le manovre di rianimazione in corso. In ospedale il suo cuore ha ripreso a battere, ma la situazione resta critica. 

Stando agli ultimi aggiornamenti dal Policlinico, raccolti da MilanoToday sabato mattina, Matteo è in coma nel reparto di terapia intensiva. I medici stanno aspettando che le sue condizioni si stabilizzino per poter decidere come procedere. 

Nell’attesa, però, in tanti hanno voluto far sapere a Matteo - originario di Tirano e abituale frequentare della Curva Sud del Milan - che sono al suo fianco, in un impressionante “fiume” di dolore misto a speranza e coraggio.