Cronaca

Coronavirus, l'assalto ai supermercati è senza senso: resteranno sempre aperti

L'assessore regionale Giulio Gallera: «I supermercati resteranno sempre aperti. Non vi è alcuna emergenza su questo versante, è bene ribadirlo»

Lo scaffale vuoto di un supermercato sondriese

Le immagini dei supermercati presi d'assalto in Lombardia da cittadini preoccupati, compresi valtellinesi e valchiavennaschi, per il coronavirus hanno destato un certo scalpore sui social network. Non vi è alcuna emergenza su questo versante, è bene ribadirlo. 

Nessuna emergenza: le attività commerciali dei supermercati, ipermercati, negozi alimentari e quelle di trasporto connesse al rifornimento di prodotti alimentari in quanto tese all'approvvigionamento di beni di prima necessità per la popolazione sono da ritenersi essenziali e quindi escluse dalla sospensione dell'attività lavorativa e di trasporto, zona del Lodigiano compresa.

«Non c'è preoccupazione per l'approvvigionamento alimentare. Non siamo di fronte a una carestia alimentare» ha detto ieri il premier Giuseppe Conte. «Tutte le misure saranno prese per un costante approvvigionamento alimentare, le popolazioni delle regioni interessate devono stare tranquille».

Coronavirus, i supermercati restano aperti: «Nessun allarme»

«Cominciamo a dire che i supermercati resteranno sempre aperti anche perché la gente continuerà a muoversi - ha detto l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, a RepTv - Noi abbiamo parlato nell'ordinanza dei luoghi di grande assembramento, come i cinema e gli eventi sportivi o i teatri, vengono chiusi. Ma le attività alimentari continueranno a svolgersi».

«Emergenza mascherine? Stiamo acquistando senza gara tutto ciò che serve, a partire dalle mascherine, di cui ne abbiamo ordinate oltre 3 milioni per il nostro personale. Ma sono sicuro che ci siano aziende che stanno lavorando per rifornire tutte le farmacie», ha concluso Gallera.


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