Cronaca

Polo fieristico provinciale: dalla 109° mostra del Bitto un nuovo inizio

Borromini: "Il Polo fieristico è una struttura di proprietà pubblica che abbiamo il dovere di valorizzare e di promuovere"

Il prossimo sarà un weekend particolarmente intenso per la Bassa Valtellina con la conclusione di Gustosando e di Morbegno in Cantina e con la 109esima edizione della Mostra del Bitto e il grande ritorno del Polo fieristico provinciale che ospiterà gli eventi green della manifestazione. Un passaggio fondamentale lungo il percorso del rilancio sancito dalla Comunità Montana di Morbegno, proprietaria della struttura, per volontà del presidente Christian Borromini. «Sono molto soddisfatto per il lavoro svolto in questi mesi nell’ambito del Comitato organizzatore della Mostra del Bitto - spiega Borromini -: il nostro progetto di coinvolgere il Polo fieristico è stato condiviso da tutti e ha trovato la fattiva collaborazione di Coldiretti. Gli eventi proposti allargano l’offerta della manifestazione e la caratterizzano dal punto di vista dell’agricoltura locale: il chilometro zero diventerà il metro zero».

I Green Events battezzeranno la prima uscita pubblica dell’associazione Valtellina Km zero Made in Italy, formata attualmente da una ventina di piccoli produttori locali ma destinata a crescere, che si presenterà con colazioni, pranzi, cene, aperitivo e happy hour, tutti sotto il segno della tipicità. Sarà piacevole, per i residenti come per i visitatori provenienti da fuori provincia, riscoprire piatti che si credevano perduti come la “Rosumada”, una colazione energetica a base di uova e caffè o vino a scelta, la torta all’uva appena raccolta, la polenta con il latte appena munto, la “Buseca” e una specialissima bistecca valtellinese per i bambini. Ai fornelli ci saranno gli allievi cuochi del Pfp Valtellina assistiti dai loro insegnanti. I piccoli produttori avranno ciascuno un proprio stand in cui mettere in mostra e vendere le loro produzioni. Di alimentazione sana si parlerà nella mattina di sabato nel convegno organizzato da Coldiretti.

Oltre al cibo non mancheranno le attrazioni per grandi e piccoli: gli spettacoli equestri di Giona Show, la fattoria didattica con la Centralina, la mostra dei trattori d’epoca, esibizioni e prove di tiro con l’arco e i gonfiabili. Tutte attività, con la sola eccezione della mostra, che verranno allestite all’interno del Polo fieristico e che dunque saranno al riparo dalla pioggia e dal freddo. L’ampio parcheggio che circonda la struttura rappresenta una grande comodità per i visitatori della Mostra del Bitto, considerato lo straordinario afflusso atteso, anche perché un servizio navetta gratuito collegherà ogni dieci minuti il centro città con il Polo fieristico. E per chi lo vorrà ci sarà la possibilità di spostarsi a bordo di una lussuosa carrozza trainata da cavalli.

Il progetto di rilancio del Polo fieristico provinciale, partito con una riqualificazione complessiva, compresi adeguamento e abbellimento, grazie ai contributi ottenuti dalla Regione Lombardia, e con l’organizzazione di una serie di eventi di spessore segnerà con la Mostra del Bitto una tappa significativa, la prima di molte altre. «Partiamo da due presupposti - spiega il presidente Borromini -: innanzitutto il Polo fieristico è una struttura di proprietà pubblica che abbiamo il dovere di valorizzare e di promuovere, in secondo luogo siamo convinti delle sue potenzialità. In questi due anni abbiamo lavorato per aumentare i giorni di utilizzo ed è stato notevole l’incremento di convegni, eventi aziendali, concerti e manifestazioni che ha ospitato, ma l’obiettivo è quello di trasformarlo in Polo della montagna attraverso la realizzazione di un progetto unico nel suo genere che coinvolgerà enti pubblici e operatori agricoli. Sarà una sorta di vetrina del nostro territorio, racchiuderà tutto ciò che abbiamo di peculiare: prodotti agricoli, colture. Partiamo dalla Mostra del Bitto e dall’associazione Valtellina Km zero Made in Italy per ridare al Polo fieristico il ruolo che merita».


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