Cronaca

Riorganizzazione Azienda Sanitaria, Grassi: "Sindaci mai interpellati"

Giusy Panizzoli, direttore generale Asst: "È impensabile che cinque ospedali possano fare tutti le stesse cose"

È stato illustrata in questi giorni la proposta tecnica di riorganizzazione dell’Azienda socio sanitaria territoriale Valtellina e Alto Lario per i prossimi tre anni. La proposta è stata illustrata alla stampa dal direttore generale Giusy Panizzoli insieme a Rosella Petrali, direttore socio sanitario, Giovanni Monza, direttore sanitario, Carlo Maria Iacomino, direttore amministrativo e Alberto Messina, neurochirurgo.

Niente declassamenti, nè doppioni. "È impensabile - ha commentato il direttore generale dell'Asst Valtellina e Alto Lario - che cinque ospedali possano fare tutti le stesse cose, è necessario piuttosto una rimodulazione dell’offerta così da garantire sicurezza ai pazienti e ai professionisti la possibilità di acquisire competenze e competitività alle strutture".

Duro il commento del Sindaco di Sondalo Luigi Grassi, che da tempo lotta per la sopravvivenza dell'ospedale Morelli con varie proposte come l'università mondiale della sanità.

I Sindaci non sono stati interpellati. "In queste ore - scrive in un post su Facebook il sindaco di Sondalo - l’Asst della Valtellina e dell’Alto Lario ha tenuto una conferenza stampa per spiegare i contenuti del POAS 2016-2018. Se non fosse il paradosso di una tragica vicenda kafkiana ci sarebbe da ridere a crepa pelle! E’ inaudito! Una conferenza stampa per spiegare ai giornalisti e ai lettori dei giornali i contenuti del POAS 2016/2018 e già inviato in Regione Lombardia il 28/10/2016?
Ma l’Azienda Ospedaliera sa che esiste,per i temi legati alla sanità e in rappresentanza dei cittadini che vivono la montagna, una Conferenza di Sindaci, democraticamente eletti o non

ne conosce l’esistenza? Durante la visita del Presidente Maroni ai Sindaci della Provincia di Sondrio, con lo scopo di illustrare i contenuti della Riforma del Welfare, ci era stato comunicato con nostra somma gioia, che i Sindaci sarebbero diventanti straordinari protagonisti! E….alla prima occasione utile, cosa succede? L’Azienda presenta il Poas in Regione, senza alcun confronto con il territorio e successivamente alla stampa locale così da consentire ai Sindaci di leggerne i contenuti sui giornali stando comodamente sulle proprie poltrone? Così, non ci siamo!"
 

La richiesta di intervento del presidente della Regione Maroni. "A questo punto - continua Grassi - non ci resta che chiedere direttamente l’intervento del Presidente Maroni. 
O il Presidente ha spiegato male ai Sindaci i contenuti della nuova Legge Sanitaria Regionale o i Dirigenti dell’ASST hanno sbagliato a capire! 
Se Sindaci non contano nulla: allora è bene che ognuno se ne faccia una ragione, si ritiri in buon ordine e tragga le proprie dovute considerazioni.
Se, invece, è l’Azienda che ha capito male, allora il Presidente la fermi il prima possibile".

Non riconoscerà alcuna validità e legittimità. "Non ho idea - conclude il primo cittadino di Sondalo - se questo modo goffo è impacciato dell’Azienda sia frutto di inesperienza o se sia una, preoccupante, forma di supponenza ma sono certo che, per quanto mi riguarda, se questo Piano non sarà oggetto, prima della sua approvazione in Regione, di approfondite analisi dentro la Conferenza dei Sindaci non gli riconoscerò alcuna validità e legittimità"..

Intanto continua sul web la raccolta firme "No alla chiusura dell'ospedale di Sondalo". Clicca qui per avere maggiori dettagli e per firmare la petizione.


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