Inaugurato il Roccolo di Fuentes, un museo a cielo aperto tra il verde e il lago
A Colico un unicum di architettura green con area picnic e relax. "Alcuni anni fa abbiamo creduto nel rilancio di questo spazio e oggi i risultati sono sotto gli occhi di tutti"
Inaugurato a Colico il Roccolo di Fuentes, uno splendido spazio nel verde, frutto del recupero arboreo e del riutilizzo dell'area un tempo destinata alla cattura di uccelli, tra lago e monti.
Il Roccolo si trova all'interno del comprensorio del Forte di Fuentes, ed è così diventato un museo all'aria aperta con le spiegazioni su come funzionava il roccolo stesso e sulle sue funzioni. Ma in questo spazio, che rappresenta un unicum di architettura green, sono stati ricavati anche un'area pic-nic e un'area relax per depurarsi dopo le fatiche lavorative.
All'inaugurazione di sabato 30 aprile, sono intervenuti il sindaco di Colico Monica Gilardi, il delegato provinciale Davide Ielardi, il consigliere regionale Raffaele Straniero, il presidente del Lions Club Riviera Giannino Castiglioni, il presidente della Riserva del Pian di Spagna Roberto Vignarca e il presidente del Museo della Guerra Bianca Walter Belotti.
Il sindaco Gilardi ha sottolineato l'importanza di aver sempre più spazi per accogliere al meglio i turisti, ma anche per i residenti che possono godere di quest'area gratuitamente grazie alla convenzione con il Museo, mentre Ielardi, che ha portato il saluto della presidente provinciale Hoffman ha sottolineato: "La Provincia ha creduto in questo rilancio alcuni anni fa e oggi i risultati sono sotto gli occhi di tutti".
Il Lions Vitaliano Canclini ha parlato tecnicamente dei roccoli, mentre Vignarca ha auspicato una collaborazione sempre più stretta con Colico e con i forti "perchè abbiamo insieme un grande potenziale turistico".
Il responsabile dei Forti Stefano Cassinelli - che ricopre anche la carica di sindaco di Dervio - ha infine voluto ringraziare le guide: "Sono il biglietto da visita dei forti, quando leggo le recensioni su Tripadvisor sono orgoglioso dei ragazzi e delle ragazze che accolgono i turisti e gli regalano la loro passione".